"Eventuali riduzioni della sedo-anelgesia, per la valutazione dello stato neurologico, verranno prese in considerazione a partire dalla prossima settimana". Così il bollettino medico sulle condizioni di Alex Zanardi dell'ospedale Le Scotte di Siena, dove il campione ha trascorso la quarta notte in terapia intensiva dopo il terribile incidente di cui è rimasto vittima venerdì scorso con la sua handbike.

"La prognosi - spiegano i medici - rimane riservata". Zanardi, al momento, è "in condizioni di stabilità nei parametri cardio-respiratori e metabolici. Il quadro neurologico resta invariato nella sua gravità", e "il paziente rimane sedato, intubato e ventilato meccanicamente".

"Il quadro era molto serio e in considerazione di questa serietà i clinici hanno fatto le loro valutazioni e quindi in proiezione si va verso la prossima settimana", ha poi aggiunto il direttore sanitario dell'ospedale Le Scotte di Siena Roberto Gusinu parlando con i cronisti sull'eventuale avvio della riduzione della sedazione.

L'INCHIESTA - Nel frattempo avanza l'inchiesta sull'incidente, e l'ipotesi che al momento prende forza è quella dell'errore umano, una traiettoria sbagliata nella curva a destra in discesa al km 39+800 della statale 146 vicino Pienza in cui il mezzo di Alex ha invaso la corsia opposta portandolo a schiantarsi contro il mezzo pesante, che ha inutilmente provato a sterzare per evitarlo.

Già sentiti come persone informate sui fatti il comandante della polizia municipale di Pienza, l'assessore allo sport e il comandante della polizia municipale di Sinalunga.

"Circolavano le auto ma non significa che ci fossero pericoli. La carovana è transitata senza dare problemi di nessun genere", ha detto il comandante dei vigili urbani di Sinalunga (Siena), Fabrizio Giannini, uscendo dalla procura. La polizia municipale della cittadina della Valdichiana era interessata alla tappa precedente a quella verso Montalcino. "Avevamo una macchina che faceva da scorta e abbiamo accompagnato i partecipanti fino al luogo in cui si svolgeva una cerimonia - ha spiegato il capo dei vigili di Sinalunga -. Ognuno teneva la sua corsia di marcia: normalmente si fa così perché, non essendoci gara, la manifestazione si svolge in questa maniera".

(Unioneonline/v.l.)
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