Solo oltre un milione gli interventi, quasi tremila al giorno, eseguiti nel 2019 dalla Guardia di Finanza con ben 82.810 segnalazioni di operazioni sospette.

E' il bilancio dell'attività delle Fiamme Gialle in materia di lotta all'evasione e alle frodi fiscali nel 2019, diffuso in occasione del 246esimo anniversario di fondazione del Corpo.

Nel dossier emerge che in un anno sono stati sequestrati beni per un valore di oltre un miliardo per reati in materia di imposte dirette ed Iva, scoperti 9.020 evasori totali, denunciati 14.540 e arrestati 389.

Complessivamente i finanzieri hanno scoperto 6.841 reati fiscali mentre sono stati 1.627 i casi di evasione fiscale internazionale rilevati.

FURBETTI DEL REDDITO - Sono 709 i furbetti del reddito di cittadinanza scoperti dalla Guardia di Finanza sempre nel 2019 nell'ambito dei 22.151 interventi per la tutela della spesa pubblica. Sono invece 3.844 i soggetti denunciati per le frodi alla spesa previdenziale e sanitaria, 35 dei quali arrestati.

I finanzieri hanno poi scoperto oltre 47 milioni percepiti illecitamente nel settore delle politiche agricole e segnalato alla magistratura contabile oltre 5.200 soggetti per danni erariali con sequestri di beni per 66 milioni.

MASCHERINE - Durante l'emergenza coronavirus, inoltre, la Guardia di Finanza ha sequestrato complessivamente 26,3 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale, un milione dei quali per manovre speculative sui prezzi: i beni sono infatti stati venduti con ricarichi che in alcuni casi hanno raggiunto il 6.000% rispetto al prezzo di acquisto.

Su questo fronte sono state denunciate 195 persone mentre sono 655 i soggetti denunciati per frode in commercio, vendita di prodotti contraffatti, truffa, falso e ricettazione.

"A seguito dell'emergenza - dice il comando generale della Guardia di Finanza - il Corpo ha rivolto la propria azione contro gli illeciti economico finanziari che in questo particolare momento che sta vivendo il Paese destano maggiore preoccupazione: usura, riciclaggio, truffe e frodi in danno alla popolazione, pratiche commerciali scorrette e pericolose, manovre distorsive sui prezzi, percezioni di risorse pubbliche, reati contro la pubblica amministrazione".

Nei primi cinque mesi dell'anno i finanzieri hanno anche sequestrato 724mila confezioni e 85mila litri di igienizzanti che venivano venduti come disinfettanti. Altre 607mila mascherine e 15mila flaconi di prodotti per l'igiene sono invece stati requisiti dal Commissario per l'emergenza per essere distribuiti alla Protezione civile, agli ospedali e agli enti pubblici. Sul fronte degli accertamenti previsti per il rispetto delle misure di contenimento del virus, sono stati fatti un milione di controlli, con l'impiego di 4.500 finanzieri al giorno, che hanno portato alla denuncia di quasi 5.800 persone e all'arresto di 139.

(Unioneonline/D)
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