Se gli esami di maturità cominciano, a partire dal 17 giugno, in presenza, quelli di terza media si svolgono a distanza. E per alcuni alunni ci sono gli stessi problemi riscontrati durante la didattica online.

Difficoltà ad accedere alla rete, ad usare con regolarità il pc, perché magari in casa ce n'è solo uno e gli studenti sono due o tre. E ad interfacciarsi con docenti e compagni con questa modalità.

Una 14enne originaria dell'Ecuador iscritta all'ultimo anno delle medie all'istituto Poggiali-Spizzichino della Garbatella, a Roma, non riusciva a connettersi con la propria classe e con la commissione per discutere l'elaborato finale.

I genitori, entrambi al lavoro, non erano in casa, e la piccola dopo diversi tentativi che non le hanno permesso di accedere alla piattaforma utilizzata dalla scuola pareva rassegnata, racconta Il Messaggero.

La commissione non trovava soluzioni, la 14enne era in lacrime, e alla fine a prendere in mano la situazione è stato il prof di educazione fisica Ferdinando Bonessio. Ha preso la macchina ed è partito con una collega da Garbatella fino ad Acilia, sul litorale capitolino dove risiede la studentessa. La ragazzina è scesa e dal bar sotto casa, con il cellulare del docente, ha potuto discute il suo elaborato.

Una storia a lieto fine che dimostra tutte le difficoltà che docenti e alunni hanno dovuto affrontare in questi mesi.

(Unioneonline/L)
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