Duro colpo alla mafia di Castellammare del Golfo, nel Trapanese.

I carabinieri, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, hanno dato esecuzione a 14 arresti e 11 denunce nell'ambito dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti degli affiliati a una delle famiglie di Cosa nostra. Tra le persone coinvolte c'è anche il reggente, Francesco Domingo (noto "Tempesta"), già condannato per associazione mafiosa.

Duecento i militari impegnati nel blitz, che hanno operato col supporto di unità navali, aeree e reparti specializzati come lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, nonché unità cinofile per la ricerca di armi.

Decine le perquisizioni portate a termine.

Le accuse sono quelle, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, furto, favoreggiamento, violazione della sorveglianza speciale e altro, tutti aggravati dal metodo mafioso.

Scoperti infine importanti legami che il boss castellammarese intratteneva con esponenti delle famiglie mafiose americane, in particolare quelli appartenenti alla famiglia dei Bonanno di New York che in più occasioni avevano fatto visita a Domingo aggiornandolo sulle dinamiche malavitose d’oltreoceano e chiedendo l’autorizzazione a interfacciarsi con altri esponenti del mandamento di Alcamo.

(Unioneonline/s.s.)
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