Lo ha detto ieri e lo ha ribadito oggi Luca Zaia, di fronte alle tante immagini di movida "irresponsabile" che gli arrivano dal suo Veneto.

"Se risalgono i contagi richiudiamo tutto. Sigilliamo".

E oggi, nella sua consueta conferenza stampa poco prima di pranzo, ha annunciato uno spot con le regole da seguire agli happy hour, e anche per far capire quali potrebbero essere le conseguenze se non si indossano le mascherine e non si evitano gli assembramenti.

Il governatore già in passato aveva fatto realizzare uno spot choc sulle stragi del sabato sera.

"E' uno spot - ha spiegato - che dà una dimensione di cosa vuol dire andare agli happy hour trasgredendo le regole. Mi giungono miriadi di messaggi e video di violazioni, inviati per il 90% da giovani che mi chiedono di fare qualcosa. Credo ancora nel dialogo, ho fatto l'obiettore di coscienza per cui sono contro le manette e lo stato di polizia. Nessuno vieta gli spritz e gli aperitivi, ma faccio un appello a evitare assembramenti e portare le mascherine almeno fino al 2 giugno. E' un fatto di civiltà e responsabilità".

Poi l'appello ai giovani: "Fatelo per mettere in sicurezza la vostra vita, quella dei vostri cari e anche delle persone che non conoscete, o volete avere sulla coscienza la vita di un bimbo immunodepresso che non può permettersi di prendere il virus e che magari viene infettato da questo vortice di contagi? Fatelo per gli oltre 1.800 morti che ci sono stati in Veneto".

(Unioneonline/L)
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