Poteva finire in tragedia l'episodio avvenuto questa mattina all'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.

Un medico dipendente, 50 anni, ha letteralmente dato in escandescenze, per motivi non ancora chiariti, tentando di investire con la moto alcuni colleghi che uscivano dagli uffici dell'Azienda e che fortunatamente se la sono cavata con qualche contusione.

Poi è entrato lui stesso, armato di martello e cacciavite, per sostituire la serratura di un ufficio: "E' mio e ci entro solo io", avrebbe urlato, lanciando documenti e sbraitando contro i propri superiori e le persone presenti.

Con alcune scatole ha anche cercato di ostruire l'ingresso di un locale nel quale sono custoditi i materiali per i tamponi dei test anti-Covid.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Secondo quanto riferito, l'uomo da giorni aveva comportamenti "poco consoni" e in passato aveva già avuto atteggiamenti aggressivi nei riguardi di colleghi e infermieri.

(Unioneonline/D)
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