''Preghiamo oggi per le persone che si occupano di seppellire i defunti in questa pandemia. È una delle opere di misericordia seppellire i defunti e non è una cosa gradevole naturalmente. Preghiamo per loro che rischiano anche la vita e di prendere il contagio''.

Così Papa Francesco alla Messa a Casa Santa Marta nel sabato della quinta settimana di Pasqua.

Nell'introduzione - riferisce Vatican News - il Pontefice ha rivolto il pensiero a quanti svolgono il servizio della sepoltura dei morti, rischiando la vita.

Durante la messa il Pontefice ha poi sottolineato che "la mondanità uccide, perché odia la fede. La mondanità entra dappertutto, anche nella Chiesa, truccando tutto. La mondanità non tollera lo scandalo della croce: l'unica medicina contro la mondanità è Cristo morto e risorto per noi".

"La vittoria contro il mondo è la fede in Gesù. Non significa essere fanatici, non vuol dire non dialogare con gli altri. Chiediamo allo Spirito Santo - è la preghiera conclusiva del Santo Padre - la grazia di discernere cosa è la mondanità e cosa è Vangelo per non lasciarci ingannare, perché il mondo odia Gesù e Lui prega il Padre perché ci difenda dallo spirito del mondo".

(Unioneonline/F)
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