Approfittando del momento di difficoltà economica vissuto a causa del coronavirus da un imprenditore che opera nel settore della vendita di mobili, lo ha sfruttato trasformandosi in strozzino senza scrupoli.

Ma L.F., ex pugile professionista originario di Napoli e residente a Roma, è stato bloccato dai carabinieri e arrestato.

I militari lo hanno fermato mentre riceveva due orologi del valore complessivo di oltre 33mila euro dalla vittima come pagamento di parte di un prestito concesso con interessi ben oltre la soglia di legge.

L'imprenditore, secondo quanto emerso dalle indagini, aveva ricevuto dal 2018, in più tranche, somme di denaro per 250mila euro con un tasso del 10 per cento da corrispondere mensilmente. Aveva già consegnato circa 350mila euro come pagamento degli interessi maturati.

Il finanziatore, per ottenere quanto chiedeva, faceva pressioni vessatorie anche lasciando intendere alla vittima che avrebbe subito ripercussioni fisiche nel caso avesse tardato il pagamento, come era successo ad altri debitori.

Ma la carriera dello strozzino ora è finita dopo l'intervento dei carabinieri del Nucleo operativo di Roma Eur.

(Unioneonline/s.s.)
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