Sale da ballo, discoteche e locali "assimilati" all'aperto e al chiuso non riapriranno.

Proprio non se ne parla, secondo il Comitato recnico scientifico. Gli esperti hanno dato l'ok alla ripartenza, con rigide accortezze e da giugno, per teatri e cinema, ma sono stati molto più drastici su discoteche, sale da ballo ed eventi in generale.

La decisione spetta al governo, ma secondo gli scienziai questi locali non dovrebbero riaprire neanche a giugno. Un no secco è arrivato anche allo svolgimento di fiere e congressi.

D'altronde proprio sui locali notturni è scattato l'allarme a Seul, dove è stato ordinato a tutti bar di chiudere nuovamente i battenti fino a nuovo ordine.

Una decisione arrivata in seguito a un focolaio nato nelle discoteche di Seul. A Itaewon, popolare quartiere della vita notturna della capitale, un uomo di 29 anni si è rivelato positivo al Covid. Aveva frequentato diverse discoteche di quella zona, e da allora altre 40 persone ritenute collegate al caso sono risultate positive al coronavirus.

(Unioneonline/L)
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