Quarantadue auto di media-grande cilindrata.

Sono quelle complessivamente intestate a una donna di origine sarda, sospettata dalla polizia locale di Verona di essere una "prestanome" di veicoli, spesso utilizzati per commettere attività illecite, come furti in appartamento, rapine in villa o colpi ai bancomat.

La scoperta è stata fatta in seguito a un controllo su una Golf, posteggiata nella città veneta, nella zona di Borgo Roma.

Dagli accertamenti nel data base Giano è poi saltata fuori la lunga lista di auto riconducibili alla donna, residente, ma in maniera fittizia, a Milano.

La Procura ha dunque sottoposto il veicolo a sequestro e gli agenti proseguono ora le indagini per fare piena luce sulla vicenda.

(Unioneonline/l.f.)
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