"Se tutti fanno e rispettano le regole, non solo mettono in sicurezza se stessi ma consentono a tutti di uscire quanto prima dall'emergenza".

Così il premier Giuseppe Conte ha presentato, in diretta Facebook, il nuovo decreto che inasprisce le sanzioni per chi viola le norme previste per il contenimento dell'epidemia da Covid-19 uscendo di casa senza motivo.

Previste multe da 400 fino a 3000 euro per gli inadempienti. E nel caso in cui la violazione sia compiuta con un autoveicolo, la sanzione sarà aumentata fino a un terzo.

Previsto invece lo stop fino a un mese per gli esercizi commerciali che dovessero infrangere i divieti.

Lo spazio dell'emergenza previsto "non è fissato fino al 31 luglio 2020", ha poi chiarito Conte, si tratta di uno spazio "teorico e delineato a fine gennaio un attimo dopo che l'Oms ha decretato l'emergenza un'epidemia globale", ma occorre estrema prudenza e il Governo è "fiducioso che ben prima di quella scadenza si possa tornare alle ordinarie, anzi migliori, abitudini di vita".

Il premier ha poi chiarito che ogni 15 giorni riferirà in Parlamento circa l'emergenza, e che è stato "regolamentato anche in modo lineare il rapporto tra gli interventi di Governo e Regioni". "In particolare - la precisazione - i presidenti delle regioni e province autonome possono adottare anche misure restrittive e, se del caso, anche più severe".

"Assicurato il mantenimento della filiera degli approvvigionamenti alimentari e di carburante".

Quindi un plauso alla risposta della sanità italiana: "Abbiamo riconvertito 78 ospedali come "Covid Hospital", trasferito 59 pazienti dalla Lombardia, portato le unità di terapia intensiva nel Paese da 5343 a 8370 e quelle di sub-intensiva da 6.525 a 26.169. I risultati ci sono: stiamo vivendo una situazione drammatica ma stiamo rispondendo in modo efficace".

(Unioneonline/v.l.)

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