Orrore nella notte al Laurentino, periferia sud di Roma.

Un ragazzo di 18 anni, V.A., ha ucciso e poi decapitato la madre al culmine di una lite in famiglia.

L'allarme è stato lanciato dai vicini poco dopo la mezzanotte: "Abbiamo sentito delle urla e delle persone piangere".

La vittima aveva 46 anni, da poco si era trasferita a Roma da Palestrina.

Il giovane, che avrebbe problemi psichici, è stato arrestato e portato in caserma.

Presente in casa anche la sorellina piccola, 15 anni. Anche lei è stata presa di mira, ma è riuscita a fuggire e a mettersi in salvo rifugiandosi dai vicini. Assente il padre, perché la coppia di genitori si stava separando.

Il giovane ha assassinato la madre con un coltello da cucina, che è stato sequestrato, poi l'ha decapitata. Ancora da chiarire i motivi del gesto.

(Unioneonline/L)
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