Vendevano sul web mascherine e gel igienizzanti con rincari che potevano arrivare fino al 4000%.

Ma grazie all'operazione contro gli "sciacalli" del coronavirus, il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, unità delle Fiamme Gialle specializzata nelle investigazioni tecnologiche, ha messo fine a tutto questo.

Trentasei annunci pubblicati sui maggiori portali di e-commerce sono stati sequestrati; denunciati inoltre 16 italiani e 28 stranieri mentre altre 4 persone sono in via di identificazione.

Le "preziose" mascherine arrivavano da Germania, Regno Unito, Francia e Cina.

Tra gli annunci, quello della vendita di mascherine di tipo chirurgico, le più semplici e con limitata azione protettiva da eventuali contagi, che normalmente costano pochi centesimi, e che venivano vendute in confezioni da 50 pezzi al costo di circa 80 euro, con un rincaro che raggiungeva anche il 4000%.

Anche i gel igienizzanti venivano venduti con rincari non giustificati tra il 300% e il 600%.

Le persone denunciate rischiano sanzioni da sei mesi a tre anni di reclusione e una multa da 516 euro a quasi 26mila euro.

(Unioneonline/D)
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