Spacciavano droga insieme.

Madre e figlio sono stati arrestati dalla Polizia di Roma, dopo essere stati trovati in possesso, in casa, di quasi 2 chili tra hashish e marijuana.

Gli investigatori del commissariato San Giovanni da alcuni giorni erano sulle loro tracce.

Dopo una serie di accertamenti, gli agenti sono arrivati a un appartamento che, già dall'esterno, ''odorava'' di marijuana.

Il pusher, credendo che il poliziotto fosse un cliente, gli aveva lasciato la porta socchiusa invitandolo a raggiungerlo in camera.

N.B.A., queste le iniziali del 23enne, nella camera che divideva con la madre 50enne, aveva 1050 grammi di hashish e circa 850 grammi di marijuana: lo stupefacente era in gran parte suddiviso in dosi.

Oltre alla droga, è stato sequestrato tutto l'occorrente - termosaldatrice, bilancino elettronico e coltelli - per la preparazione.

Gli agenti hanno trovato anche un pacco, con evidenti tracce di stupefacente, inviato dalla Spagna e consegnato tramite corriere a una terza persona.

L'indagine si è quindi spostata in quest'ultimo appartamento. Il destinatario del pacco è stato perquisito: in casa nascondeva una ventina di grammi di marijuana e un bilancino di precisione.

Al termine degli accertamenti N.B.A e B.A, queste le iniziali della madre, sono stati arrestati, mentre il destinatario del pacco è stato denunciato in stato di libertà.

(Unioneonline/F)
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