Ha ucciso la moglie con un'iniezione letale, poi ha tentato di togliersi la vita.

La tragedia arriva dal Veneziano.

Secondo una prima ricostruzione, un 81enne di Spinea, neurologo in pensione, ha praticato alla moglie l'iniezione - la siringa è stata ritrovata accanto al cadavere - poi ha cercato di togliersi la vita con lo stesso metodo. Tratto in salvo, ora è ricoverato in ospedale.

I coniugi sembra fossero entrambi gravemente malati e per questo, di comune accordo, avrebbero deciso di farla finita. I loro desideri sarebbero stati scritti in una lettera lasciata per i due figli.

Sul caso stanno indagando le forze dell'ordine, che dovranno fare luce su quanto è accaduto e sulle modalità.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata