È in stato di fermo con l'accusa di omicidio il marito della donna che ieri a Imola è stata trovata morta in casa.

Cornelia Pascalau, 50enne di origine romena, viveva in una casa al pianto terra in pieno centro insieme a Ioan, un falegname suo connazionale di 52 anni. Proprio lui ieri mattina prima dell'alba ha chiesto aiuto al 118 dicendo ai sanitari che la moglie non respirava. Pochi dubbi su quanto accaduto hanno avuto i medici quando hanno visto su gran parte del corpo, su collo e viso delle ecchimosi e delle ferite.

Le indagini sono partite subito. La vicina di casa ha spiegato di aver sentito delle urla la sera prima e dei forti rumori, ma non era la prima volta che la coppia - che ha due figli che sono rimasti in Romania - aveva violenti litigi.

Portato in caserma e assistito dal suo legale, Ioan si è dichiarato estraneo all'omicidio. Ha raccontato di essere tornato a casa venerdì sera, poi la moglie si era sentita male.

Si attendono ora i risultati dell'autopsia e l'udienza per la convalida del fermo.

(Unioneonline/s.s.)
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