81 anni. È questa l'età media delle vittime di Coronavirus in Italia.

L'Istituto Superiore di Sanità ha diffuso i dati relativi a 105 pazienti deceduti a causa dell'epidemia, tracciando di fatto l'identikit delle persone che, nel nostro Paese, sono maggiormente toccate dal tasso di mortalità del Covid-19.

L'età media, come detto è superiore di poco agli 80 anni. I morti sono in maggioranza uomini e in più di due terzi dei casi - sottolinea l'Iss - hanno tre o più patologie preesistenti, in particolare problemi cardiologici e di ipertensione, oncologici e diabete.

Dunque, più che di "morti per Coronavirus" sarebbe più appropriato parlare di "morti con anche il Coronavirus".

Venti, invece, sono gli anni di differenza fra l'età media delle vittime e quella dei pazienti positivi.

Ancora: il 42,4% dei decessi si registra nella fascia d'età tra 80 e 89 anni, il 32,4% tra i 70 e i 79, l'8,4% tra i 60 e i 69, il 2,8% tra i 50 e i 59, il 14,1% sopra i 90 anni.

Il 15,5% delle vittime, invece, presentava zero o una patologia, il 18,3% due patologie, il 67,2% tre o più patologie.

"Anche se preliminari - spiega il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro - questi dati confermano le osservazioni fatte fino a questo momento nel resto del mondo sulle caratteristiche principali dei pazienti -, in particolare sul fatto che gli anziani e le persone con patologie preesistenti sono più a rischio. Si tratta di persone molto fragili, che dobbiamo proteggere il più possibile".

(Unioneonline/l.f.)
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