Un 20enne originario del Pakistan è stato arrestato a Bologna dalla polizia per sequestro di persona e lesioni, per avere chiuso a chiave in casa e aggredito, anche con un coltello, la ex fidanzata, una sua connazionale al sesto mese di gravidanza.

È successo ieri verso mezzogiorno in una palazzina in zona Murri.

Secondo le prime ricostruzioni, i due si erano da poco lasciati per le frequenti liti dovute al comportamento aggressivo del ragazzo, che non voleva che lei tenesse il bambino.

L'aggressione di ieri è avvenuta a casa di lui, dove i due si erano visti per discutere della gravidanza.

La ragazza è stata costretta a rompere il vetro di una porta per uscire dalla stanza e raggiungere il balcone, da dove ha chiesto aiuto, non potendo usare il telefono perché lui glielo aveva portato via.

Alcuni vicini hanno chiamato il 113 e gli agenti hanno rapidamente rintracciato il 20enne, che si stava allontanando a piedi dall'abitazione.

Il giovane è stato portato in carcere.

La ragazza è stata accompagnata in ambulanza all'ospedale Maggiore, con tagli e lividi in varie parti del corpo. Nessuna conseguenza per il bambino.

(Unioneonline/F)
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