Maxi-blitz dei carabinieri per sgominare una rete criminale guidata da Salvatore Nicitra, considerato uno degli ex boss della Banda della Magliana di Roma.

Per gli investigatori, Nicitra ha negli anni monopolizzato l'area a Nord della Capitale, assumendo il controllo con "modalità mafiose" del settore delle apparecchiature per il gioco d'azzardo.

Dalle prime luci dell'alba, i militari sono entrati in azione non solo nella Capitale, ma anche nelle province di Viterbo, Terni, Padova, Lecce, nonché in Spagna, facendo scattare arresti e perquisizioni.

Trentotto le persone arrestate.

Per i pm, l'organizzazione controllava il settore della distribuzione e gestione delle apparecchiature per il gioco d'azzardo (slot machine, videolottery, giochi e scommesse online), imposte con carattere di esclusività alle attività commerciali di Roma e provincia.

Nel corso delle indagini risolti anche cinque "cold case", delitti avvenuti nel quartiere romano di Primavalle

alla fine degli anni '80 e uno all'interno dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa, che per gli inquirenti

vedrebbero coinvolto Salvatore Nicitra, già in carcere dal 2018.

Si tratta dell'omicidio di Giampiero Caddeo, del duplice omicidio di Paolino Angeli e di Roberto Belardinelli, dell'omicidio di Valentino Belardinelli e del tentato omicidio di Franco Martinelli.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata