Sono accusati di pedopornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico i sei studenti modenesi trovati in possesso di oltre duecentocinquanta fotografie di giovani, la metà delle quali minorenni, nude o in atteggiamenti provocatori.

I sei, due maggiorenni e quattro minorenni, sono stati iscritti nei registri degli indagati della Procura di Bologna e della procura minorile.

Secondo quanto emerso dalle indagini, ricostruite dal Resto del Carlino, si sarebbero fatti inviare le immagini hot direttamente dalle vittime, inconsapevoli del fatto che poi sarebbero state condivise tra gli indagati.

I fatti risalgono al 2018 e la prima denuncia è stata presentata quando un genitore di una delle giovani ha trovato le foto della figlia nuda sul suo cellulare: "Le ho inviate ad amici", ha detto lei.

"Nel corso degli interrogatori - spiega il legale Fausto Giannelli, che difende due degli indagati - i giovani hanno riconosciuto le loro responsabilità".

(Unioneonline/D)
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