Botte e coltellata all'addome, 14enne aggredito da una baby gang
Prima gli insulti sulla pista di pattinaggio, poi la brutale aggressione nei parcheggi del centro commercialeCalci e pugni di violenza inaudita e per futili motivi ai danni di un 14enne che si trovava assieme ad un'amica sulla pista di pattinaggio del centro commerciale "Vulcano Nuono" a Nola (Napoli). Poi manganellate e una coltellata all'addome che ha rischiato di uccidere il ragazzino.
Tutto è cominciato con degli insulti sulla pista, quando il giovane ha cercato di allontanarsi, lo hanno raggiunto nel parcheggio e lo hanno massacrato. Prima i calci e i pugni, poi le manganellate. Infine uno degli aggressori ha tirato fuori il coltello e sferrato il fendente.
Poi tutti componenti della baby gang - adolescenti che non superano i 16 anni - si sono dileguati.
Il giovane, soccorso dai passanti, ha subito un delicato intervento chirurgico al Cardarelli di Napoli.
A quasi un mese di distanza dai fatti - era l'8 dicembre - i carabinieri della Stazione di Nola hanno identificato tre aggressori, due 15enni e un 16enne. Per loro è scattata la custodia cautelare in un istituto penale per minorenni, disposta dal gip del Tribunale per i minorenni di Napoli con l'accusa di tentato omicidio.
(Unioneonline/L)