Ci vorrà una maxiconsulenza per ricostruire la dinamica dell'incidente che ha causato la morte di Gaia e Camilla la notte tra il 21 e il 22 dicembre in Corso Francia.

La disporrà nei prossimi giorni la Procura di Roma che contesta a Pietro Genovese, il 20enne alla guida del Suv che ha investito e ucciso le due ragazze, il reato di omicidio stradale plurimo.

La consulenza tecnica punterà a chiarire alcuni aspetti del tragico scontro: in primo luogo la velocità a cui procedeva l'auto, ma anche il punto preciso dell'impatto con le due ragazze e se queste ultime stessero attraversando sulle strisce pedonali. Saranno effettuate verifiche anche sul funzionamento dei semafori.

Quanto all'attività istruttoria, nei prossimi giorni verrà ascoltato dagli inquirenti uno degli amici di Pietro Genovese, con lui a bordo dell'auto. In calendario c'è anche l'audizione di un'automobilista che, alla guida di una Smart, è riuscito ad evitare le due 16enni che stavano attraversando.

(Unioneonline/L)
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