Tragedia a Venezia, già sconvolta dall'emergenza per il livello record raggiunto dall'acqua, che ha provocato danni incalcolabili.

Una donna di settant'anni e il figlio di quaranta sono stati trovati senza vita in una casa del sestiere Castello della città lagunare. L'ipotesi è che possano essere rimasti avvelenati da una fuga di monossido di carbonio.

Un dramma che potrebbe essere collegato proprio all'emergenza maltempo: sembra che l'uomo, che risiedeva nella vicina Mestre, fosse accorso dalla madre per restarle accanto a causa della situazione difficile creata dagli allagamenti che hanno devastato la città.

Sul posto, dopo l'allarme, sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco.

I soccorsi, però, si sono purtroppo rivelati inutili.

(Unioneonline/l.f.)
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