Scoperto e chiuso un "black market" per la vendita sul web di roga e merce rubata.

Oltre 100mila gli annunci trovati online dalla Guardia di Finanza di Brescia, che ha condotto le indagini che hanno portato all'arresto di tre italiani che gestivano la piattaforma online illegale, considerata dagli esperti del settore un vero e proprio punto di riferimento del cosiddetto dark web.

Il sistema era denominato "Berlusconi Market" e si presentava come un mercato on-line in cui i numerosi venditori pubblicizzavano e proponevano merci e servizi illegali.

Delle tre persone finite in manette, due si occupavano direttamente del sito nascosti da ''nickname'' particolari: uno era VladimirPutin, con il ruolo di amministratore, l'altro Emmanuel Macron, nelle vesti di moderatore.

L'inchiesta è partita lo scorso maggio, dopo l'identificazione, a Barletta, di un venditore di sostanze stupefacenti, arrestato insieme a un'altra persona per possesso di armi da sparo.

In quell'occasione erano stati sequestrati anche 2 chili di droga (cocaina, ketamina, Mdma), 163 pasticche di ecstasy, 78 francobolli impregnati di Lsd, nonché computer, notebook e smartphone.

I successivi accertamenti sul materiale sequestrato ha condotto le Fiamme gialle alla piattaforma online, in grado di guadagnare ogni mese migliaia di euro al mese.

(Unioneonline/M)
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