Alberto Antonello si è svegliato dal coma.

Il 19enne, rimasto gravemente ferito nell'incidente di Musile di Piave (Venezia) di cinque giorni fa in cui ha perso la vita la fidanzata Giulia Zandarin, ha ripreso conoscenza.

Non appena ha potuto ha chiesto di lei, ma i medici gli hanno dovuto comunicare la triste notizia.

Intanto proseguono le indagini degli inquirenti per ricostruire la dinamica di quanto successo venerdì scorso.

L'INCIDENTE - La notte di Halloween Alberto e la ragazza stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa con gli amici. Qualche ora prima al giovane era stata ritirata la patente in quanto era stato trovato in possesso di stupefacenti per uso personale. Lo schianto è avvenuto nelle prime ore del mattino.

L'auto su cui la coppia viaggiava è uscita di strada, ha colpito un albero e si è poi ribaltata. Mentre per Giulia non c'è stato nulla da fare, mentre lui è stato soccorso e portato in ospedale. Nel sangue gli hanno trovato un tasso alcolemico di 0,76 g/l e ora è indagato per omicidio stradale e guida sotto l'effetto di alcol.

Nei giorni scorsi il padre di Alberto Antonello era intervenuto in difesa del figlio: "Non bisogna criminalizzarlo".

(Unioneonline/M)
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