L'avrebbe seguita con la macchina, l'avrebbe bloccata e colpita alla testa con un martello e poi l'avrebbe chiusa dentro il bagagliaio e l'avrebbe portata nei pressi del proprio appartamento dove, con un coltello, l'avrebbe minacciata e obbligata a salire a casa.

A Mozzate, in provincia di Como, un uomo è stato arrestato per tentato omicidio nei confronti dell'ex moglie.

Una volta arrivati in casa, l'avrebbe legata a una sedia e l'avrebbe costretta a sbloccare il cellulare per poter leggere dei messaggi e verificare la presenza di un altro uomo nella vita della donna.

Non trovando nulla, l'avrebbe liberata.

L'uomo si è dato fuoco, procurandosi ustioni agli arti inferiori per poi tentare di togliersi la vita colpendosi al petto con diverse coltellate.

Al termine delle indagini condotte dai carabinieri della Stazione di Mozzate, i militari hanno notificato l'arresto all'ospedale in cui risultava ricoverato per le ferite in attesa di essere portato al carcere di Varese.

È accusato di tentato omicidio, sequestro di persona e incendio.

(Unioneonline/F)
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