Pamela Mastropietro, la ragazza romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata a gennaio dello scorso anno, in un quadro.

Decisamente di cattivo gusto. La giovane è rappresentata come "La Madonna con Bambino". Lei è la Madonna, il bambino che tiene in bracio è il suo carnefice, Innocent Oseghale.

Autore del dipinto choc è l'artista torinese Andrea Villa. Le sue opere provocatorie spesso e volentieri piacciono, ma questa non è certo andata giù ai familiari della ragazza uccisa.

Il dipinto ha fatto il giro del web in occasione del lancio di una mostra personale di Andrea Villa, dove tuttavia l'opera non è stata esposta, come ha precisato il gallerista.

"Andremo a fondo in questa vicenda per capire come sono andate le cose", afferma Marco Valerio Verni, legale della famiglia e zio di Pamela. "Siamo venuti a conoscenza per un caso fortuito di questo quadro e lo abbiamo trovato blasfermo, dissacrante e offensivo, sia nei confronti delle religione che di Pamela, della sua tragedia e dei suoi familiari".

Ancora: "Ci dispiace che il viso di Pamela sia usato in questo modo, non avremmo avuto da ridire se fosse stato usato per messaggi positivi o di beneficenza, ma che venga usato a nostra insaputa in un contesto come questo non fa che aumentare l'amarezza e la rabbia. Valuteremo le azioni più opportune da portare aventi contro questo artista, al di là di qualsiasi messaggio volesse mandare".

(Unioneonline/L)
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