Schiaffeggiati sulla fronte, strattonati con violenza e, per punizione, costretti a stare seduti da soli a "pensare" per oltre un'ora.

Era quello che succedeva ai bimbi "cattivi" di una scuola materna di Cesano Maderno (Monza), secondo quanto emerso da un'indagine della Procura, bersagli delle angherie di due insegnanti.

A far scattare le indagini sono state le segnalazioni di alcuni genitori, che si sono accorti che nei loro bambini qualcosa non andava. E infatti le due maestre sono state riprese più volte mentre maltrattavano i piccoli e li isolavano per ore.

Le due insegnanti sono state interdette dall'esercizio della professione per nove mesi.

"Tutta la mia solidarietà e quella dell'amministrazione va alle famiglie dei bambini vittime", ha detto il sindaco di Cesano Maderno, Maurilio Longhin. "Come sindaco e come cittadino sono vicino alle mamme e ai papà che si sono trovati a vivere quello che è un vero e proprio incubo. Ed esprimo solidarietà al corpo docente delle nostre scuole, che corre il rischio di essere screditato da quanto accaduto".

Sulla vicenda è intervenuto anche il Codacons, annunciando che "nell'ipotesi di un rinvio a giudizio, ci costituiremo parti civili nel procedimento".

"Si stanno moltiplicando i casi di violenza nelle strutture scolastiche portati alla luce solo grazie a telecamere nascoste piazzate dalle forze dell'ordine. Per questo - scrive l'associazione - ribadiamo la necessità di installare telecamere in tutti gli asili e scuole elementari, per controllare l'operato del personale scolastico ed evitare abusi e violenze che possono avere conseguenze anche gravi sui minori".

(Unioneonline/D)
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