Si è presentato in carcere spontaneamente Mirko Franzoni. "Sapeva che sarebbe finita così", dicono a Serle, nel Bresciano.

Il 14 dicembre 2013 Franzoni, 35enne del posto, sparò e uccise un ladro albanese di 26 anni, Eduard Ndoj, durante un furto nella sua abitazione.

"Non volevo ucciderlo, mi stava rubando il fucile dalle mani", si è sempre difeso così l'uomo, che è stato condannato definitivamente a nove anni e quattro mesi di carcere. La Cassazione ha confermato le sentenze in primo grado e in Appello.

E lui, prima che le forze dell'ordine lo andassero a prendere a casa, si è costituito nel carcere di Brescia.

Di diverso avviso gli inquirenti: non ci fu una colluttazione e nessuno gli stava rubando il fucile. Fu una vera a propria caccia all'uomo durata ore nel paesino del Bresciano. Mirko Franzoni, rapinato in casa, andò alla ricerca del ladro armato di fucile e lo uccise, secondo i giudici. "Ha consapevolmente privilegiato il recupero della refurtiva all'integrità fisica della vittima, trascurando l'abissale divario esistente tra valori non assimilabili e finendo così per sopprimere una vita umana", scrissero i giudici della Corte d'assise di Brescia che firmarono la condanna in primo grado per omicidio volontario.

Ancora, secondo i giudici l'intero paese di Serle partecipò alla caccia all'uomo, tanto che il padre e il fratello di Franzoni sono indagati per falsa testimonianza.

"I testimoni - è scritto nelle sentenze di primo e secondo grado - hanno cercato in tutti i modi di celare che si fossero incontrati e intrattenuti al cospetto di un corpo privo di vita e hanno avuto modo e tempo di riflettere sull'accaduto e di elaborare la teoria dell'incidente, poi goffamente veicolata da altri al telefono".

La telefonata ai carabinieri, secondo i magistrati, sarebbe partita addirittura un'ora dopo la morte del 26enne. Per Franzoni c'è anche il risarcimento da versare: 50mila euro a testa ai genitori della vittima, 25mila al fratello. Un conto da 125mila cui aggiungere i 9.600 di spese processuali che l'uomo non ha ancora versato.

(Unioneonline/L)
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