Aspra polemica tra Lapo Elkann e Matteo Salvini.

Casus belli, una serie di dichiarazioni del rampollo di casa Agnelli in occasione della firma, a Palermo, di un protocollo tra la Fondazione Laos e la Croce Rossa siciliana.

"Non mi piace Salvini, non mi piace il suo comportamento sul tema dei migranti perché lo reputo dissolutivo e non costruttivo. Poi ognuno è libero di avere le proprie opinioni", ha detto Lapo, incalzando anche il governo perché a suo dire non avrebbe fatto abbastanza per commemorare l'ultimo naufragio avvenuto nel Canale di Sicilia nella notte tra domenica e lunedì, costato la vita a 13 donne.

"Trovo abbastanza vergognoso - le sue parole - che nessuna delle istituzioni fosse presente a Lampedusa per la tragedia di migranti che si è consumata: da italiano mi intristisce, noi paghiamo i politici e loro devono essere presenti ".

E ancora: "La Sicilia è la terra di accoglienza più importante che c'è in Italia di quelli che io chiamo nuovi italiani. La bontà d'animo dei siciliani è molto forte ma la Sicilia è anche la terra che soffre di più per gli approdi, è quella che è meno aiutata e meno sostenuta dall'Europa".

Non si è fatta attendere la replica del segretario della Lega. "'Da Lapo Elkann dichiarazioni stupefacenti', ha commentato laconico l'ex ministro dell'Interno.

(Unioneonline/l.f.)
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