Scene da Far West, da film, da storia irreale. Invece, sono immagini reali, di una tragedia che si è compiuta davvero.

Sono quelle della sparatoria alla Questura di Trieste, costata la vita agli agenti di polizia Matteo Demenego e Pierluigi Rotta.

La stessa Questura ha diffuso le riprese delle telecamere di videosorveglianza, che ritraggono il killer, Alejandro Stephan Meran, mentre si aggira per gli uffici con in pugno una pistola sottratta ai poliziotti.

In un'altra inquadratura lo stesso Meran corre poi correre all'esterno con in mano due pistole, una delle quali usata per uccidere i due agenti, facendo fuoco all'impazzata, ad altezza d'uomo, contro il piantone.

E, arrivato fuori, tenta invano di aprire la portiere di una volante e si dirige verso una Fiat Panda della Squadra Mobile che lo nota, e nota l'arma, facendo velocemente retromarcia.

Infine, Meran si ripara dietro le auto parcheggiate, dove poi verrà bloccato, dopo uno scontro a fuoco.

Immagini choccanti, che rendono l'idea dei momenti concitati e terribili di quel giorno maledetto.

(Unioneonline/l.f.)
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