I due presunti scafisti arrivati in Italia con la Ocean Viking, con 182 migranti a bordo, sono stati arrestati a Messina da Polizia e Guardia di Finanza.

Si tratta di due egiziani, Mohammed Youssef Ali' di 42 anni, e Atito Salama Soliman di 24 anni: per loro l'accusa è di tratta di esseri umani.

A indicarli come scafisti sono stati gli stessi naufraghi, che hanno raccontato come, dopo aver pagato una somma di denaro nel paese di origine, sono stati prima trasportati in una località libica all'interno di un capannone dove hanno trascorso alcuni giorni in attesa di intraprendere il viaggio verso l'Italia e, successivamente, sono stati portati in spiaggia dove alcuni uomini armati e dal volto coperto li hanno fatti salire su un'imbarcazione in legno.

Sempre dalle testimonianze raccolte, supportate da immagini video estrapolate da alcuni cellulari in possesso dei migranti, gli operatori di polizia hanno individuato i due scafisti che, alternandosi alla guida, avevano condotto l'imbarcazione.

(Unioneonline/v.l.)
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