Sono quattro le misure cautelari eseguite dalle prime ore di stamattina dalla polizia nell'ambito delle indagini sui guasti alle scale mobili di Roma.

Destinatari sono dipendenti di metro Roma e Atac (che sono stati sospesi dal servizio per un anno), mentre le ipotesi di reato sono quelle di frode nelle pubbliche forniture e lesioni personali colpose aggravate.

L'incidente più grave è stato quello che alla fermata della metropolitana di Repubblica, il 23 ottobre 2018, aveva provocato il ferimento di numerose persone con il crollo delle scale mobili. Erano tifosi del Cska Mosca che andavano allo stadio Olimpico per assistere alla partita. La stazione era poi rimasta chiusa per 246 giorni.

Dagli accertamenti sarebbe emersa "la mancata effettuazione delle manutenzioni, ovvero la loro incompleta esecuzione, oltre che, in alcuni casi, la dolosa manomissione di dispositivi di sicurezza degli impianti di traslazione".

L'altro caso finito sotto la lente degli inquirenti è il guasto alle scale mobili della fermata Barberini il 21 marzo scorso.

Le misure cautelari vengono eseguite dalla Squadra mobile sotto il coordinamento della Procura di Roma.

(Unioneonline/s.s.)
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