Dramma sul Monte Brento, in Trentino, dove una donna di 30 anni è morta dopo aver praticato "base jumping". Josefin Sandro, questo il nome della vittima, si è lanciata nel vuoto dal Becco d'Aquila, assieme al marito, ma il suo paracadute non si è aperto.

L'uomo è riuscito ad atterrare ai piedi della parete, mentre lei è finita contro le rocce. Inutili di soccorsi: la donna è morta sul colpo, a causa dell'impatto violentissimo che non le ha lasciato scampo.

La zona è molto frequentata dagli appassionati di uno degli sport estremi più pericolosi al mondo. Consiste nel lanciarsi da varie superfici: edifici, rilievi naturali o ponti.

Il Monte Brento è stato già in passato teatro di numerosi incidenti mortali.

(Unioneonline/M)
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