Percepiva il reddito di cittadinanza, ma lavorava in nero. A scovare l'ennesimo "furbetto" è stata la Guardia di finanza di Palermo. Nel mirino delle Fiamme gialle è finita una società che gestisce una nota struttura ricettiva e di ristorazione nel comune di Pollina.

I finanzieri hanno identificato tutti i lavoratori presenti nel complesso alberghiero e, dall'esame della documentazione presentata dall'amministratore della società e dalle dichiarazioni rese dai dipendenti, hanno accertato l'assunzione di tre lavoratori totalmente in nero.

Uno di loro è risultato anche beneficiario del reddito di cittadinanza.

L'uomo, 41 anni, è stato segnalato all'autorità giudiziaria e gli è stata sequestrata la carta delle Poste italiane utilizzata per percepire il reddito di cittadinanza.

Al vaglio dei finanzieri è ora la posizione fiscale della società, per la quale è scattata una multa di 11mila euro.

(Unioneonline/v.l.)
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