Due persone sono state fermate dagli agenti della Squadra Mobile con l'accusa di essere responsabili dell'omicidio avvenuto ieri in un appartamento di viale Monza a Milano.

Nell'abitazione è stato trovato Milan Gerges, 30enne egiziano, con un lavoro nell'edilizia; sul corpo segni di arma da taglio.

I due fermati sono connazionali della vittima, un 47enne - che viveva insieme a lui - e suo nipote.

Il primo non ha risposto alle domande del pm Francesco Ciardi, titolare dell'inchiesta, mentre il nipote avrebbe raccontato di essere stato minacciato dallo zio dopo il delitto.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'accoltellamento - tre fendenti alla gola - sarebbe avvenuto all'interno della casa e la vittima si sarebbe trascinata fino al ballatoio dove è poi crollato.

A inquadrare la scena una telecamera presente sul ballatoio.

Alla base della lite tra il 47enne e la vittima ci sarebbero motivi personali.

(Unioneonline/F)
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