È cominciata e sta andando avanti senza intoppi l'operazione di sgombero di due palazzine dell'ex Moi di via Giordano Bruno, a Torino.

Si tratta dell'ex villaggio olimpico, da anni occupato da profughi e famiglie di migranti perlopiù nordafricane: circa 350 persone.

Lo sgombero si conclude oggi e i residenti, precisa il Comune, verranno ricollocati in altre strutture già individuate dalle istituzioni competenti. La prima tappa, per tutti, sarà la palestra della Protezione Civile, nel quartiere Vallette.

Alle operazioni di sgombero anche il vicesindaco e assessore al Welfare, Sonia Schellino.

Le operazioni (Ansa)
Le operazioni (Ansa)
Le operazioni (Ansa)

"Le condizioni delle abitazioni in alcuni casi sono molto precarie - ha osservato Schellino - anche per questo le persone sono pronte e contente di andarsene perché sanno che avranno nuove soluzioni abitative e possibilità di inserimento lavorativo che permetteranno loro di acquistare maggiore autonomia".

Dopo lo sgombero cominceranno entro l'autunno i lavori di riqualificazione di tutte le quattro palazzine.

"Dopo che le strutture saranno messe in sicurezza, nei prossimi mesi partiranno i lavori con l'obiettivo di creare un mix tra social housing, studentati e alloggi temporanei per evitare che si creino ghetti", ha concluso Schellino.

''Avanti con gli sgomberi e il ritorno alla legalità in tutta Italia, dopo anni di attese e silenzio - ha commentato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini -. Oggi è una splendida giornata per Torino, dalle parole ai fatti".

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata