Concedevano e falsificavano documenti per la permanenza e il soggiorno in Italia di immigrati.

Dieci persone sono state arrestate - cinque in carcere, cinque ai domiciliari - questa mattina dalla polizia di Catania, accusate di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Si tratta di cinque italiani e cinque stranieri. Tra di loro tre pubblici ufficiali del comune di Catania che, dietro elevati compensi economici, si prestavano a rendere dichiarazioni false. Anche quando erano chiamati a compiere atti d'ufficio, che dovevano fare, chiedevano compensi.

C'era un vero e proprio tariffario a seconda del servizio reso, con sconti e agevolazioni per alcune categorie, e con l'applicazione della formula "soddisfatti o rimborsati".

Importante anche la figura di un falsario del Bangladesh.

Gli indagati utilizzavano un linguaggio criptico per eludere le indagini, coordinate dalla Procura e condotte dalla Digos.

Secondo quanto accertato dagli investigatori almeno cento stranieri sono stati agevolati dall'organizzazione.

(Unioneonline/L)
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