Oltre a Gianluca Savoini, presidente dell'associazione Lombardia-Russia, e all'avvocato Gianluca Meranda, c'è un nuovo indagato nell'ambito dell'inchiesta della procura di Milano sul caso dei presunti finanziamenti russi al Carroccio.

Si tratta dell'ex bancario Mps Francesco Vannucci, che avrebbe partecipato all'incontro dello scorso ottobre con alcuni magnati russi al Metropol di Mosca, di cui il giornale americano BuzzFeed ha pubblicato una registrazione, che ha fatto scoppiare il caso.

Sarebbe stato presente in qualità di collaboratore di Meranda ed esperto bancario.

È accusato di corruzione internazionale.

Due giorni fa la sua abitazione a Suvereto, in provincia di Livorno, era stata perquisita dagli uomini della Guardia di finanza.

Intanto, come già Savoini, ha scelto di non rispondere alle domande dei magistrati di Milano - Fabio De Pasquale, Sergio Spadaro e Gaetano Ruta - anche Gianluca Meranda, legale romano che ha preso parte al vertice per trattare una compravendita di petrolio.

Anche la sua casa e il deposito in cui tiene alcuni documenti è stato sottoposto a perquisizione nei giorni scorsi da parte delle Fiamme Gialle.

"Nessun commento", ha dichiarato prima di rientrare a Roma.

Sul caso dei presunti fondi di Mosca alla Lega riferirà in Parlamento il premier Giuseppe Conte il 24 luglio.

(Unioneonline/F)
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