Lividi ed evidenti segni di frustate, ma anche una spalla lussata, il radio fratturato e tre costole incrinate. Prognosi totale, 40 giorni.

È il prezzo "aggiunto" che ha dovuto pagare - oltre a quello della prestazione - un 50enne riminese che ha organizzato un incontro di sesso sadomaso a pagamento con una mistress.

È successo a Bologna, e il sesso è andato ben oltre le aspettative del cliente. La donna, una 40enne dell'Est Europa, è finita a processo e rischia fino a sette anni di carcere.

Il riminese, giunto a Bologna per lavoro, è andato in cerca di esperienze "piccanti" su un sito di incontri di sesso a pagamento, riporta 'Rimini Today'.

Stando a quanto emerso dal processo, era la prima volta che l'uomo - "per semplice curiosità", sostiene - provava un'esperienza del genere.

Ha pagato i suoi 300 euro ed è iniziato il gioco, andato ben oltre le sue intenzioni. La mistress, incurante delle urla di dolore e delle lamentele dell'uomo, ha cercato di appagarlo sfoderando tutto il suo repertorio di perversioni. Ma ha finito per massacrarlo.

Tanto che il 50enne, appena uscito dall'abitazione della donna, ha accusato un malore dovuto alle gravi lesioni riportate ed è stato soccorso dal 118. Inizialmente si è pensato a una rapina o un'aggressione in strada, poi l'uomo - messo alle strette dagli inquirenti - ha confessato.

Vista la gravità delle lesioni, la denuncia è partita d'ufficio. La dominatrice dà tutta la colpa al cliente, che non ha mai utilizzato la "parola di sicurezza" che porta all'interruzione dell'amplesso.

(Unioneonline/L)
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