Violenze in un asilo nido privato in Valdarno, nell'Aretino. Bimbi di tre anni o meno minacciati con ripetute urla, picchiati con schiaffi sul corpo e alla testa, per obbligarli a dormire o a stare fermi durante il cambio di pannolini.

Una maestra, incastrata dalle riprese delle telecamere nascoste, è stata sospesa per 12 mesi dall'attività al termine delle indagini dei carabinieri.

L'educatrice ha 31 anni.

L'inchiesta è partita dalle segnalazioni di alcune mamme, preoccupate per i comportamenti strani dei loro figli, che raccontavano di schiaffi e pizzicotti da parte di una maestra. I militari si sono introdotti nell'asilo di notte e hanno piazzato le telecamere, che in tre mesi, hanno documentato numerosi episodi di violenza e minacce ai danni dei bambini.

Violenze che avvenivano, puntuali, quando l'educatrice era sola e le sue colleghe e collaboratrici in pausa, o impegnare in altre stanze. La maestra, ad ogni minimo atto di disobbedienza, picchiava i bimbi, con schiaffi sulla testa o sul corpo e pizzicotti, oltre a minacciarli di conseguenze ben peggiori.

Solitamente succedeva dopo pranzo. In quel momento l'educatrice restava sola coi bimbi e si occupava di cambiare loro il pannolino, o di vigilare affinché tutti facessero il riposino. Anche di fronte ai pianti e alle urla dei bambini, continuava a schiaffeggiarli.

Le altre maestre erano totalmente all'oscuro di quanto avveniva il loro assenza, e hanno riferito agli investigatori di non aver mai notato segnali in tal senso.

(Unioneonline/L)
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