Fa rotta verso Malta la Sea Watch. La nave, che nei giorni scorsi ha tratto in salvo 53 migranti a nord della Libia, era inizialmente diretta a Lampedusa ed era arrivata a poche miglia dalle acque di competenza territoriale italiana.

Nelle ore scorse era stata protagonista di uno scambio di accuse con il ministro Matteo Salvini. Il titolare del dicastero degli Interni aveva invitato l'ong tedesca a sbarcare i migranti a Tripoli, in quanto era il porto più vicino.

Il comandante aveva però ribattuto che, trattandosi di nave battente bandiera olandese era obbligato a rispettare le leggi di quel Paese e internazionali in merito al soccorso di persone in mare. In quest'ottica, il porto libico non era affatto considerato un posto sicuro come hanno anche già stabilito Onu e Unione europea che parlano di Libia come di uno Stato in guerra.

(Unioneonline/s.s.)
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