Sei mesi di carcere e interdizione dalla professione per un anno.

È la condanna pronunciata nei confronti di due chirurghi e della radiologa finiti a processo per un caso di malasanità avvenuto all'ospedale San Luca di Lucca nel 2016.

A un paziente di 59 anni malato di tumore, nel corso di un intervento, era stato asportato il rene sbagliato, quello sano. Alla base dell'errore ci sarebbe stata la trascrizione sbagliata, nel referto, del lato esatto dell'organo che doveva essere rimosso.

Neanche nel corso dell'operazione in sala operatoria era emersa la circostanza.

(Unioneonline/s.s.)
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