È finito nei guai per essersi "strusciato" contro una ragazzina mentre, a Cremona, attendevano di scattare una foto insieme a Matteo Salvini.

Il protagonista è L.T., sardo di 50 anni residente a Bergamo che, ha detto agli inquirenti, aveva fatto cose simili "anche altre volte".

Gli agenti della Mobile lo hanno però arrestato con l'accusa di violenza sessuale.

Qualche sera fa, quando il leader della Lega aveva concluso il suo discorso, come di consueto i suoi sostenitori si sono messi in file per scattare un selfie con lui. Tra la folla c'erano anche una 16enne il sardo. Quest'ultimo l'avrebbe bloccata afferrandole un braccio per poi strusciarsi contro lei per una decina di minuti.

Lei è riuscita alla fine a liberarsi ed è corsa via per raggiungere una pattuglia di polizia. Il 50enne invece era rimasto in coda ed è stato lì che gli agenti lo hanno fermato per poi condurlo in questura.

Ha raccontato che già in passato aveva fatto cose simili.

Il pm ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.

(Unioneonline/s.s.)
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