Il Consiglio comunale di Milano si oppone al taser per i vigili urbani.

L'utilizzo della pistola elettrica è stato giudicato troppo pericoloso e, oltretutto, "distrarrebbe la polizia dai compiti che le sono propri senza l'assolvimento dei quali la vivibilità della città risulterebbe fortemente compromessa". Alla votazione erano presenti 27 consiglieri col testo che è stato approvato da 22 partecipanti, contrari sono Lega e Forza Italia, mentre il Movimento Cinque Stelle si è astenuto.

La giunta sta provando ad introdurre l'utilizzo dello spray al peperoncino. Intanto Daniele Vincini, del sindacato Sulpm (Lavoratori Polizia), ha commentato la mozione alla stampa locale: "Chi ha votato a favore vive in un altro mondo e non conosce la realtà in cui viviamo tutti i giorni. C'è bisogno di maggior sicurezza e questa poteva essere una soluzione concreta".

E Milano non è la sola ad opporsi ad una parte del decreto Salvini su "Sicurezza e Immigrazione". Nelle settimane precedenti anche Torino e Palermo hanno detto "no" al taser.

(Unioneonline/M)
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