Il conduttore, che è il "nemico" giurato Gad Lerner. Il titolo della trasmissione, "L'Approdo", chiaro richiamo ai barconi. La scenografia, che prevede appunto la presenza di un barcone. E il tema della prima puntata, la Lega ovviamente.

Una serie di ingredienti che basta per far andare su tutte le furie Matteo Salvini in vista del ritorno in Rai di Lerner, il 3 giugno su RaiTre.

Il ministro dell'Interno ha commentato con toni sprezzanti in diretta Facebook la decisione della Rai: "Da settimana prossima torna Gad Lerner, che non è di sinistra per niente e non odia la Lega, un giornalista obiettivo e super partes. Se la Rai del cambiamento passa da Gad Lerner, manca solo Santoro. E poi dicono che la controlliamo noi...".

E ancora: "Chiedo all'amministrato delegato Fabrizio Salini, Gad Lerner è il cambiamento? Me lo ricordo trent'anni fa attaccare la Lega in tv. Con tutti i giovani conduttori che ci sono, Lerner? Amico amministratore delegato, allora tanto vale rimettere lì Orfeo, richiamare Renzi e Gentiloni".

Si dice insomma "stupito" dalla scelta, il leader del Carroccio: "Io non guarderò la trasmissione e mi limiterò a chiedere quanto costa e quanto guadagna, con quanta gente arriva a lavorare e qual è il business di questa collaborazione".

Una frase che ai più ricorda "l'editto bulgaro" di Silvio Berlusconi, quando il Cav con una semplice dichiarazione diede il là al giro di vite contro Enzo Biagi, Michele Santoro e Daniele Luttazzi.

"Ci risiamo, io sento solo il pessimo odore dell'arroganza del potere che tenta di limitare la libertà di pensiero. Lo stesso che ha portato a colpire con una sospensione la professoressa Dell'Aria a Palermo", è il commento del segretario Pd Nicola Zingaretti.

(Unioneonline/L)
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