Strage di Capaci, anche gli studenti sardi alle commemorazioni a Palermo VIDEO
Sulla nave della Legalità anche una delegazione di allievi provenienti dalle scuole di Carbonia, Sant'Antioco e SassariC'è anche una delegazione sarda tra i 1.500 studenti che ieri si sono imbarcati a Civitavecchia sulla nave della Legalità e che sono arrivati oggi a Palermo.
Alla commemorazione della strage di Capaci, di cui quest'anno ricorre il 27esimo anniversario, hanno preso parte quattro allievi dell'Istituto comprensivo Deledda - Pascoli di Carbonia, quattro del Liceo Scientifico Lussu di Sant'Antioco e quattro dell'Istituto comprensivo Salvatore Farina di Sassari.
"Sono grato agli studenti e agli insegnanti sardi - ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Michele Pais - per la grande sensibilità che dimostrano. La lotta alla criminalità organizzata, ma anche ad ogni forma di violenza fisica o psicologica o a ogni discriminazione, deve partire proprio dalla scuola".
Pais ha inoltre ricordato il grande tributo di sangue dato dalla Sardegna in un'altra grande strage avvenuta sempre 27 anni fa: quella di Via D'Amelio a Palermo, dove persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta tra cui Emanuela Loi.
LA POLEMICA - Intanto stamattina all'appuntamento annuale nell'aula bunker dell'Ucciardone di Palermo mancavano molti leader di associazioni note per l'impegno antimafia oltre che il governatore Nello Musumeci e il presidente dell'Antimafia all'Ars Claudio Fava.
Al centro della polemica la presenza del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, accanto al premier Giuseppe Conte e al presidente della Camera Roberto Fico.
"Salvini deve essere presente - ha detto Fava - perché gli compete ed è un suo dovere dal punto di vista del decoro istituzionale, ma credo che dovrebbe ascoltare. Lui, come gli altri ministri, molti dei quali per la prima volta si affacciano al tema della lotta alla mafia. Più che una lieta passerella in diretta televisiva occorreva l'umiltà dell'ascolto".
"Sbaglia chi si divide sulla lotta alla mafia - ha risposto Salvini in un'intervista a Radio Anch'io -. Chiunque usi questa giornata per attacchi politici non fa torto a me ma fa torto all'Italia e alla memoria di Falcone, agli uomini della scorta e a quanti sono morti".
IL CORTEO NELLE VIE DEL CAPOLUOGO - Dopo la cerimonia istituzionale nell'aula bunker dell'Ucciardone, nel pomeriggio si sono tenuti i due tradizionali cortei di #PalermoChiamaItalia, culminati sotto l'Albero Falcone, in via Notarbartolo, per il Silenzio, alle 17.58, l'ora della strage di Capaci.
(Unioneonline/D-F)
IL RICORDO:
IL MINUTO DI SILENZIO DAVANTI ALL'ALBERO FALCONE: