È morto dopo un mese di agonia, all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Maurizio Canavesi, il deejay 35enne accoltellato il 23 aprile a Terno d'Isola sotto casa dei suoi genitori, al ritorno da un rave party.

Dell'aggressione è sospettato un suo amico 25enne, ora accusato di omicidio aggravato dai futili motivi.

Il dj di musica elettronica - conosciuto con il nome di "Starfucker" - era stato ricoverato in gravi condizioni dopo che un coltello con una lama di 15 centimetri gli era stato conficcato nella nuca. Lama che gli era stata poi estratta dai dottori durante un'operazione.

Secondo quanto raccontato dall'indagato ai carabinieri, la lite tra lui e Canavesi era scoppiata al rientro in camper da un rave party in Toscana, davanti ad altri due amici.

Il 25enne ha dichiarato di essere stato minacciato dalla vittima.

Alla base dell'alterco un mix di droghe, alcol e stanchezza.

Dopo l'intervento, le condizioni del deejay erano rimaste gravissime.

È deceduto nella mattinata di oggi.

(Unioneonline/F)
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