Tragedia questa notte nella sede della polizia municipale di Mirandola (Modena).

Poco prima delle 3 si è verificato un terribile incendio all'interno dei locali.

Le fiamme si sono propagate rapidamente e avrebbero causato un'esplosione che ha coinvolto un appartamento adiacente alla sede dei vigili, al primo piano, dove sono morte due persone. Tanti altri - diversi gli appartamenti che si trovano sopra la sede della polizia municipale - sono stati sorpresi nel sonno dal denso fumo che si è sviluppato.

Le vittime sono un'anziana donna e la sua badante, il marito della donna è invece ricoverato in gravi condizioni. Altre 16 persone sono lievemente intossicate.

(Ansa)
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Sul posto diverse squadre di vigili del fuoco, i sanitari del 118, la polizia e i carabinieri.

Si tratta di un incendio doloso, i carabinieri hanno già arrestato il responsabile. Un giovanissimo nordafricano - marocchino, pare - fermato mentre fuggiva a una ventina di metri dallo stabile.

È stato trovato con un accendino e un berretto della polizia municipale rubato probabilmente nella sede dei vigili. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, il ragazzo si è introdotto nella sede della municipale, ha rubato alcuni oggetti e prima di scappare ha appiccato il fuoco.

Non è chiara la motivazione, non si esclude la pista della vendetta.

LITE LEGA-M5S - Immancabile il tweet di Matteo Salvini: "Altro che aprire i porti. Azzerare l'immigrazione clandestina, in Italia e in Europa, è un dovere morale: a casa tutti".

E Lega e Movimento 5 Stelle riescono a litigare anche su questo terribile episodio di cronaca. "Ci sorprende ascoltare dal Viminale esortazioni da campagna elettorale, quando dovrebbe essere proprio il Viminale a chiarire perché quell'uomo con intenzioni omicide era libero di circolare in giro per l'Italia fino ad appiccare il fuoco agli uffici della Polizia locale. Se fosse stato rimpatriato oggi non avremmo questo problema", affermano fonti pentastellate.

(Unioneonline/L)
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