Poteva finire in tragedia, e invece si è concluso senza vittime un incidente aereo avvenuto a Pescantina (Verona), dove un Cessna Centurion è precipitato nell'Adige a causa di un'avaria al motore.

Paolo Pocobelli, pilota diventato paraplegico in seguito a un incidente con il paracadute nel 1993, ha salvato la vita a sé stesso e al suo allievo.

È stato lui a decidere di far planare il piccolo aereo monomotore nel fiume, con una manovra che tutti hanno definito "da manuale".

Ed è stato sempre Paolo, 48 anni, a mettere in salvo il suo allievo che era nel velivolo, un apprendista bresciano, prima che il mezzo fosse completamente sommerso dall'acqua. Una vera e propria impresa, dato che il giovane era rimasto incastrato nell'abitacolo.

Il 48enne ha riportato una grattura al perone, l'allievo nessuna ferita.

In molti hanno assistito alla scena e parlando della "grande esperienza" e del "sangue freddo" dimostrati da Paolo.

(Unioneonline/L)
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